Ebbene si, rieccomi. In questo periodo mi sento piuttosto in colpa per aver trascurato il blog, ma purtroppo... è andata così.
Dopo aver frequentato il bellissimo corso di Paoletta e Adriano, mi sono lanciata nella preparazione delle Brioche allo yogurt che ho trovato proprio sullo splendido blog Profumo di Lievito, al quale vi rimando per le dosi originali e la splendida ed accuratissima descrizione.
Tanto per cambiare non avevo esattamente a disposizione tutto, ed ho fatto i soliti cambiamenti (sto incominciando a domandarmi se sono capace di realizzare una ricetta "tal quale").
Si tratta di un Pan Brioche morbidissimo e per niente asciutto nonostante il basso tenore di grassi, è durato una settimana chiuso in un sacchetto di quelli del freezer (con le dosi ne ho fatti 2 della dimensione del plumcake e da egoista li ho tenuti entrambi per la mia famiglia che ci ha fatto colazione e merenda per una settimana).
Ingredienti:
- 500gr farina W 330
- 100gr latte
- 150gr yogurt intero
- 2 uova + 1 tuorlo
- 100gr zucchero
- 44 gr burro morbido
- 1 cucchiaio miele
- 6 gr lievito liofilizzato
- 7gr sale
- 1 cucchiaio di succo di limone
- Zeste grattugiate di 1 limone
Con il latte tiepido, il lievito e 90 gr di farina ho fatto un lievitino che ho lasciato lievitare fino a che non è diventato bello gonfio (1 ora abbondante).
Trascorso questo tempo ho messo tutto nella planetaria aggiungendo le uova e il tuorlo sbattute, 50 gr di zucchero ed abbastanza farina per farlo incordare con la foglia.
Poi ho aggiunto lo yogurt (al quale avevo mescolato le zeste di limone) in tre volte, la farina, lo zucchero (anche questi in tre volte come lo yogurt). Da ultimo ho aggiunto il miele, il sale ed il succo di limone.
Ho impastato il tutto con la foglia finchè non ho ottenuto un impasto morbido ed elastico, poi con il gancio ho impastato 2 volte per 30 secondi a velocità 1.5.
Ho rovesciato poi l'impasto in una capace ciotola con coperchio ed ho lasciato lievitare circa 90 minuti.
Poi ho fatto le pieghe del 2° tipo e.... mi chiamano e chiedono se vogliamo uscire a cena!
Certo che si ma ora cosa faccio con l'impasto? Dopo le pieghe dovrebbe riposare solo 15 minuti e poi messo informa .... va bene lo metto in frigo.
La mattina dopo (era domenica) alle 6 tolgo la ciotolona dal frigo e lascio lì a ripendere una temperatura ambiente.
Verso le 8 riprendo l'impasto, lo divido in due e, dato che è molto idratato, con le mani bagnate faccio delle palle che stringo al meglio e metto vicine in due stampi da plum cake foderati di carta da forno.
Alle 9.45 inforno a 180 gradi (forno statico preriscaldato) per circa 25 minuti.
Un profumo da svenire si spande per la cucina (e io che pensavo di aver rovinato il tutto!) Sforno, metto sulla gratella e via ad accompagnare mio figlio al catechismo con annessa riunione dei genitori per la Cresima.
Alla fine non sono riuscita a rovinarlo, ma se era già buonissimo così, come sarebbe stato se avessi seguito i passi della ricetta? Riproverò di sicuro.