giovedì 24 novembre 2011

Pasta con crema di zucca e pancetta

Questa è la stagione della zucca, una verdura ricca di proprietà e molto leggera. Facile da utilizzare in cucina per la sua versatilità.
Era tanto che non utilizzavo la zucca come sugo per la pasta, è davvero un piacere riproporla e gustarla.



Ingredienti per 3 persone:
250 gr di fusilli
300 gr (circa) di zucca
70 gr di pancetta (io ho usato quella dolce, ma ci starebbe benissimo quella affumicata)
1 o 2 cucchiai di olio evo
sale alle erbe
acqua di cottura della pasta q.b.

Procedimento:

ho pulito la zucca, l'ho tagliata a tocchetti e fatta cuocere a microonde al vapore (6 o 7 minuti) - in alternativa cuocere a vapore.
Mettere un cucchiaio di olio evo in una padella antiaderente e rosolare bene la pancetta tagliata a dadini, quando la pancetta è ben rosolata, aggiungere la zucca cotta a vapore, 3 o 4 cucchiai di acqua di cottura della pasta e regolare di sale con il sale alle erbe (io non uso la cipolla e così guadagno in sapore).


Regolare la densità del sugo a piacere con l'acqua di cottura ed eventualmente una altro cucchiaio di olio evo.

Scolare la pasta e farla saltare in padella per mantecarla con il sugo.


Buon appetito


lunedì 21 novembre 2011

Il lievito madre e il panino

Per questioni di tempo, uso molto poco il lievito madre (attualmente mi limito a rinfrescarlo per tenerlo vivo... purtroppo non so fino a quando ci riuscirò), ma ho ritrovato un sistema per utilizzarne l'eccesso.
Mi spiego meglio: quando si rinfresca il lievito, se non lo si usa poi, ne rimane troppo per la sola conservazione e buttarlo spiace. Così girando in rete ho ritrovato un sistema di semplice e veloce  utilizzo che a mio figlio piace molto: il panino espresso.




Ingredienti per il panino:
una pallina di lievito madre rinfrescato (circa 25/30 grammi)
farina per lo spolvero

Ingredienti per il ripieno:
si può farcire a piacere, io avevo in casa prosciutto cotto e sottilette

Procedimento:
stendere la pasta madre in una sfoglia abbastanza sottile (tipo piadina)


Mettere in una pentola antiaderente ben calda senza condimento e cuocere da entrambi i lati finchè non si gonfia

Girarla un paio di volte finchè non è leggermente colorita


a questo punto toglierla dalla pentola, tagliarla a metà e farcirla, se piacere rimetterla in pentola un attimo per riscaldare il contenuto
ora non resta che mangiarlo: buon appetito!

sabato 19 novembre 2011

Zuppa di zucca e miglio

I gusti sono gusti, ma leggendo qua e là ogni tanto percepisco che si considerano i piatti che “fanno bene” come una specie di tassa da pagare alla salute. Personalmente non credo che sia così, ci sono dei piatti che riescono a coniugare con successo gusto e salute.

Questa zuppa ne è, a mio parere l’esempio: una volta scelti ingredienti di ottima qualità è calda, gustosa, davvero un comfort food nelle giornate fredde e nebbiose come queste.

Il miglio è un cereale antico, che ha la particolarità di non contenere glutine e di essere estremamente digeribile. Da quando l’ho scoperto lo uso in quasi tutte le zuppe, da loro un gusto delizioso.2011-11-01 20.28.25

Ingredienti per 4 persone:

  • 3  patate medie
  • 1 bella fetta di zucca
  • 60 gr. di miglio decorticato bio
  • 100 gr. di lenticchie rosse decorticate bio
  • 1 litro di brodo (di carne o vegetale a piacere)
  • 1 foglia di alloro
  • sale alle erbe q.b.
  • olio evo
  • 1 noce di burro (facoltativa)
  • 2 cucchiai di formaggio grana grattugiato
  • acqua calda qb

pelare e tagliare a tocchetti le patate e la zucca, mettere il tutto in una pentola con l’olio e il burro, aggiungere il sale alle erbe e rosolare un minuto. Aggiungere il brodo fino a coprire le verdure e lasciare cuocere una decina di minuti. Aggiungere poi il miglio (mi raccomando non esagerate se non volete trovarvi con la zuppa per un esercito), le lenticchie rosse decorticate e la foglia di alloro.

Lasciare cuocere circa mezz’ora aggiungendo il brodo per evitare che la zuppa si addensi troppo.

A fine cottura regolare la densità a piacere ed aggiungere il grana grattugiato.

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mercoledì 2 novembre 2011

Crostata di ricotta e marmellata di ciliegie

A volte leggi o vedi una ricetta e te ne innamori subito, almeno a me capita così.
Qualche giorno fa guardavo la tv cucinando e mi ritrovo davanti a Benedetta Parodi (nella trasmissione "I menù di Benedetta") che mostra una crostata di ricotta e amarene: amore a prima vista!

Lei ha fatto tutto più facile, utilizzando una base di pasta frolla pronta, io sono andata sul blog del Maestro Adriano e ho preso spunto da una sua ricetta della pasta frolla, adattandone le dose al mio bisogno.
vi rimando sul suo bellissimo blog per gli ingredienti e le dosi originali.



Ingredienti per una crostata di circa 24 cm di diametro:

Per la pasta frolla (utilizzare metà impasto per la crostata):
400 gr di farina 00
100 gr di farina di riso
250 gr di burro (leggermente morbido)
150 gr di zucchero (semolato fine vanigliato)
2 uova
3 gr di lievito per dolci
3 gr di sale
10 gr di succo di limone
3 gocce di olio essenziale di limone bio per uso alimentare

Per il ripieno:
2 cucchiai abbondanti di marmellata di ciliegie
250 gr di ricotta fresca
150 gr di philadelphia
140 gr di zucchero (se ne può mettere anche meno)
1 uovo

Ho messo nell'impastatrice la farina setacciata, il lievito, il succo di limone e il burro lavorando con al foglia fino ad ottenere uno sfarinato,ho aggiunto lo zucchero e fatto lavorare l'impastatrice ancora per qualche secondo,  ho poi  sbattuto leggermente le due uova con il sale e le gocce di olio essenziale di limone (non avevo la buccia di limone non pretrattato da utilizzare) e li ho uniti al resto. Ho lasciato andare l'impastatrice a velocità 1.5/2 per pochi secondi, finchè non è stato tutto liscio ed omogeneo.
Ho diviso l'impasto in due panetti che ho messo in frigo per circa 2 ore (in realtà uno dei due è finito in freezer per un prossimo utilizzo).

Per il ripieno ho mescolato la ricotta con il formaggio spalmabile (avevo una confezione in scadenza,altrimenti vanno benissimo 400 gr di ricotta) con lo zucchero e l'uovo.

Ho steso la pasta frolla di uno dei panetti, e l'ho adagiata in una teglia di circa 24 cm di diametro coperta di carta da forno.
Ho spalmato la marmellata sul fondo della crostata, e poi ho versato l'impasto di formaggio.
Ho infornato a 180 gradi (forno statico preriscaldato) per circa 1.


Dopo aver adagiato la torta su una gratella, non è restato altro che aspettare che  fosse fredda: buonissima!!!


venerdì 21 ottobre 2011

Pan Brioche allo yogurt di Adriano

Ebbene si, rieccomi. In questo periodo mi sento piuttosto in colpa per aver trascurato il blog, ma purtroppo...  è andata così.
Dopo aver frequentato il bellissimo corso di Paoletta e Adriano, mi sono lanciata nella preparazione delle Brioche allo yogurt che ho trovato proprio sullo splendido blog Profumo di Lievito, al quale vi rimando per le dosi originali e la splendida ed accuratissima descrizione.
Tanto per cambiare non avevo esattamente a disposizione tutto, ed ho fatto i soliti cambiamenti (sto incominciando a domandarmi se sono capace di realizzare una ricetta "tal quale").

Si tratta di un Pan Brioche morbidissimo e per niente asciutto nonostante il basso tenore di grassi, è durato una settimana chiuso in un sacchetto di quelli del freezer (con le dosi ne ho fatti 2 della dimensione del plumcake e da egoista li ho tenuti entrambi per la mia famiglia che ci ha fatto colazione e merenda per una settimana).



Ingredienti:

  • 500gr farina W 330
  • 100gr latte
  • 150gr yogurt intero
  • 2 uova + 1 tuorlo
  • 100gr zucchero
  • 44 gr burro morbido
  • 1 cucchiaio miele
  • 6 gr lievito liofilizzato
  • 7gr sale
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • Zeste grattugiate di 1 limone 


Con il latte tiepido, il lievito e 90 gr di farina ho fatto un lievitino che ho lasciato lievitare fino a che non è diventato bello gonfio (1 ora abbondante).
Trascorso questo tempo ho messo tutto nella planetaria aggiungendo le uova e il tuorlo sbattute, 50 gr di zucchero ed abbastanza farina per farlo incordare con la foglia.

Poi ho aggiunto lo yogurt (al quale avevo mescolato le zeste di limone) in tre volte, la farina, lo zucchero (anche questi in tre volte come lo yogurt). Da ultimo ho aggiunto il miele, il sale ed il succo di limone.
Ho impastato il tutto con la foglia finchè non ho ottenuto un impasto morbido ed elastico, poi con il gancio ho impastato 2 volte per 30 secondi a velocità 1.5.

Ho rovesciato poi l'impasto in una capace ciotola con coperchio ed ho lasciato lievitare circa 90 minuti.
Poi ho fatto le pieghe del 2° tipo e.... mi chiamano e chiedono se vogliamo uscire a cena!
Certo che si ma ora cosa faccio con l'impasto? Dopo le pieghe dovrebbe riposare solo 15 minuti e poi messo informa .... va bene lo metto in frigo.

La mattina dopo (era domenica) alle 6 tolgo la ciotolona dal frigo e lascio lì a ripendere una temperatura ambiente.
Verso le 8  riprendo l'impasto, lo divido in due e, dato che è molto idratato, con le mani bagnate faccio delle palle che stringo al meglio e metto vicine in due stampi da plum cake foderati di carta da forno.
Alle 9.45 inforno a 180 gradi (forno statico preriscaldato) per circa 25 minuti.
Un profumo da svenire si spande per la cucina (e io che pensavo di aver rovinato il tutto!) Sforno, metto sulla gratella e via ad accompagnare mio figlio al catechismo con annessa riunione dei genitori per la Cresima.






Alla fine non sono riuscita a rovinarlo, ma se era già buonissimo così, come sarebbe stato se avessi seguito i passi della ricetta? Riproverò di sicuro.

venerdì 16 settembre 2011

Plumcake allo yogurt

Sono tornata dalle vacanze in montagna ormai da 3 settimane, e  posto volentieri un semplice plumcake che ho realizzato proprio lì, con i "mezzi di fortuna" che trovi quando non sei nella tua cucina.

E' una ricetta molto semplice, negli ingredienti e nell'esecuzione che ho preso qui e dove vi invito ad andare per la ricetta originale.

Le dosi che ho usato sono state approssimative, infatti invece della bilancia avevo a disposizione un bicchiere graduato, il risultato è stato comunque ottimo, è un dolce soffice e gustoso, ideale per la prima colazione o la merenda. Come al solito, quello che mi piace in questa ricetta è la ridotta dose di burro: poco ma buono!



Ingredienti:

  • 180 gr di farina autolievitante
  • 180 gr di zucchero
  • 250 ml di yogurt intero
  • 50 gr di burro (io ho usato quello della malga)
  • 1 pizzico di sale
  • la scorza grattugiata di un limone (non trattato)

Ho montato le uova con lo zucchero finchè sono diventate spumose, ho aggiunto la farina, il sale, il burro fuso tiepido e dopo aver ben mescolato ho aggiunto lo yogurt e la scorza di limone.
Ho versato il tutto in uno stampo da plumcake usa e getta in alluminio foderato di carta da forno, ho livellato bene il composto  ed ho infornato in forno statico (preriscaldato) a 180 gradi per circa un'ora (attenzione a non aprire il forno nei primi 20/30 minuti per non sgonfiarlo).
Dopo la prova stecchino ho tolto dal forno e lasciato raffreddare eliminando lo stampo: buon appetito!




mercoledì 13 luglio 2011

Pasta fredda tonno e pomodorini

Come sempre, con il caldo si desidera mangiare cibi freschi. Nel mio caso, freschi e veloci da preparare.

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Ingredienti per 3 persone:

  • 250 gr di fusilli
  • 1 confezione di tonno sott’olio da 120 gr
  • 200 gr (circa) di pomodorini
  • olio evo
  • sale
  • 2 foglie di basilico

tagliare e pulire dai semi i pomodorini e metterli in una zuppiera, aggiungere il tonno ben scolato e sbriciolato grossolanamente e le foglie di basilico.

Aggiungere la pasta scolata e raffreddata sotto il getto d’acqua fredda, mescolare aggiungendo olio quanto basta e regolando di sale.

2011-07-09 20.09.01

Se possibile lasciare riposare in frigo una mezz’ora.

Buon appetito!

martedì 5 luglio 2011

Fusilli con crema di basilico alla ricotta

Continua la ricerca di primi piatti veloci e gustosi. A questo si aggiunge la necessità di renderli un po’ più completi (dato che mio figlio la sera tende a mangiare solo il primo).
Premetto che adoro la pasta al pesto, soprattutto se il pesto l’ho fatto io, ma questo condimento ha il difetto di contenere molto olio, quindi è ottima ogni tanto, ma non si può esagerare.
Mi è venuta l’idea di fare un “finto pesto” utilizzando la ricotta al posto di gran parte dell’olio. Il risultato è una crema delicata, saporita e nutriente che rende questo primo quasi un piatto unico.
2011-07-04 20.11.01Ingredienti per 3 persone:
  • 250 gr di fusilli
  • 100 gr di ricotta fresca
  • basilico a piacere (io ne ho utilizzato 40 foglie, pari a 3 rametti)
  • 20 gr di pinoli
  • un cucchiaio di parmigiano
  • 1 cucchiaio di olio evo ligure
  • sale q.b.
ho messo la ricotta, i pinoli, le foglie di basilico - lavate e ben scolate  - e il cucchiaio di olio nel bicchiere del minipimer ed ho triturato tutto per bene, poi ho aggiunto il parmigiano ed ho regolato il sale.
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Al termine della cottura della pasta ho tenuto da parte un cucchiaio di acqua di cottura e l’ho aggiunta alla crema.
Poi basta scolare e condire il tutto, mescolando bene.
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E’ una pasta davvero gradevole e leggera,  meno profumata del pesto vero e proprio, ma sicuramente gustosa

martedì 28 giugno 2011

Crema light all’arancia

La crema all’acqua è stata una piacevole scoperta,  è fresca e leggera. Sono partita con la ricetta del rotolo con crema al limone ed ho voluto provare la versione all’arancia.

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E’ molto piacevole (anche se personalmente preferisco il gusto del limone) e leggera, decisamente originale senza latte e derivati, uova e glutine (ottima in caso di ospiti con intolleranze).

E’ una crema versatile, si può utilizzare per farcire una torta, oppure da sola mangiata al cucchiaio o spalmata su una fetta biscottata.

Ingredienti (per la farcitura di un rotolo abbondante):

  • 50 ml di succo di arancia filtrato 
  • 250 ml di acqua 
  • 50 gr di amido di mais 
  • 170 gr di zucchero semolato 
  • la scorza di un’arancia (bio)

Togliere la scorza  all’arancia con il pelapatate, facendone lunghe strisce, e mettetele in infusione nell'acqua (io le ho lasciate per alcuni minuti).

Mescolare a freddo l'acqua aromatizzata, l’ amido di mais, lo zucchero e la scorza di arancia prima messa a bagno. Mettere sul fuoco e mescolare con una frusta, e cuocere mescolando fino al primo sbuffo di vapore (senza far bollire).

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Fuori dal fuoco unire il succo di arancia e continuare la cottura a fuoco basso, sempre mescolando senza far bollire, finché la crema non si addensa addensata (attenzione, raffreddandosi si addenserà ulteriormente).

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Con questa crema, oltre a 4 ciotoline da servire al cucchiaio,  ho fatto un rotolo all’arancia che ho portato a casa di amici. Per gli ingredienti del rotolo cliccare qui, ho semplicemente sostituito la crema al limone con quella all’arancia.

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Ed ecco il rotolo pronto per essere portato via (quindi niente foto della fetta).

domenica 26 giugno 2011

Penne al pesto alla siciliana

Alla ricerca di sughi gustosi e veloci da realizzare ho scoperto il “Pesto alla siciliana”, devo dire che inizialmente questo sugo non mi attirava, poi ho deciso di provarlo, vista la sua semplicità ed è stato una rivelazione: è gustoso, fresco e davvero semplice da preparare. La ricetta l’ho presa da Giallozafferano, a cui vi rimando per la versione “originale”.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr di penne rigate (o più a seconda dei commensali e dell’appetito)
  • 150 gr di ricotta
  • un mazzetto grande di basilico fresco
  • 400 gr di pomodorini ramati
  • 50 gr di pinoli
  • 100 ml di olio evo
  • sale q.b.

Mettere nel bicchiere del frullatore la ricotta, le foglie di basilico lavate e asciugate (io uso la centrifuga per l’insalata), i pomodorini tagliati e privati dei semi, l’olio e i pinoli, un pizzico di sale e poi frullare il tutto.

A seconda dei gusti si può frullare molto (come ho fatto io), ottenendo una crema omogenea oppure meno ottenendo una crema più rustica. Alla fine regolare il sale.

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Dopo a aver cotto la pasta, non resta che condirla con il pesto ed andare subito a tavola.

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N.B.: il pesto alla siciliana è ottimo anche per preparare delle tartine come antipasto.

venerdì 8 aprile 2011

Spaghetti alla carbonara

Uno dei primi più classici, è anche uno dei più veloci da preparare. In questa mia ricerca della velocità anche questo è tornato in auge.
L'unico problema è evitare "l'effetto frittata", cosa per la quale ognuno ha il suo metodo.


Ingredienti per 3 persone:

  • 250 gr di spaghetti
  • 80 gr pancetta affumicata a dadini 
  • 3 tuorli d'uovo
  • panna fresca (circa 50 ml) qb
  • 30 gr formaggio grana grattugiato
  • noce moscata
  • 1 o 2 cucchiai olio evo 
  • 1 noce di burro
Mentre cuociono gli spaghetti, far rosolare in una padella la pancetta nell'olio caldo fino a che non è diventata croccante, quando è quasi pronta aggiungere una noce di burro.
In una ciotola sbattere leggermente i tre tuorli con panna sufficiente ad ottenere una crema non troppo densa, alla quale aggiungere il grana grattugiato, una presa di sale ed una grattata di noce moscata (secondo i gusti).
Tenere da parte un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta, scolarla e versarla nella padella con la pancetta e amalgamarla a fuoco basso. Togliere dal fuoco, mescolare nuovamente ed aggiungere il composto di uova.
Mescolare velocemente e servire subito.

lunedì 21 marzo 2011

Fusilli ai quattro formaggi

Mio figlio, ultimamente, mi chiede più spesso del solito di variare in cucina, in particolare riguardo ai primi.  Cosa poco compatibile con questo momento storico. Sto così rispolverando una serie di sughi veloci per la pasta che non facevo più da tempo.
Partiamo con un grande classico: la ricetta della pasta ai quattro formaggi, semplici gli ingredienti, l’unica difficoltà è ottenere una crema ai formaggi “cremosa” non liquida e non grumosa.
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Ingredienti per 3 persone
  • 250 gr di fusilli
  • 250 gr di foremaggi - quattro diversi tipo (nel mio caso fontina, emmenthaler, leerdammer, toma piemontese)
  • 100 gr di panna fresca liquida (circa)
mentre si fa cuocere la pasta, tagliare a pezzettini i formaggi e metterli in un pentolino, aggiungere la panna liquida. Mettere su fuoco dolcissimo (o a bagnomaria se si ha più tempo) e far sciogliere i formaggi sempre mescolando, avendo cura di non far mai bollire la crema.
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Per la panna bisogna regolarsi un po’ a occhio, iniziando con una dose che copra circa la metà del volume dei formaggi, mescolare fino allo scioglimento dei formaggi. Se la crema fosse eccessivamente densa aggiungere altra panna e mescolare.
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Quando la pasta è cotta, scolarla e condirla con il sugo.
E’ una dei miei sughi preferiti per tanti motivi: intanto io adoro i formaggi, poi la ricetta è ottima per riciclare i pezzettini  di formaggio che avanzano (basta che sia un formaggio che si scioglie), è veloce e gustosa.
Con questa ricetta partecipo al contest di Alessandra “In 20 minuti o meno
20minuti

lunedì 14 marzo 2011

Rotolo con crema light al limone

Il rotolo bisquit mi ha sempre ispirato, ma la pasta biscotto mi ha sempre intimorito e il ripieno ricco di panna o cioccolato pur attirandomi, me lo faceva immaginare come un dolce da occasione speciale.

Ho poi trovato questa ricetta (alla quale vi rimando per le dosi originali) e non sono riuscita a resistere per la particolarità della crema utilizzata, una delicata crema all'acqua, senza uova.

Dato che è un dolce, per definizione non è light, non credo che esistano dolci light, ma sicuramente alcuni dolci sono più leggeri di altri (come in questo caso) e si possono mangiare senza troppi sensi di colpa. Certo tutto dipende dalle quantità, e alcuni dolci, pur essendo "leggeri", sono così buoni che se non si sta attenti tendono a "sparire", e neanche ci si è accorti di mangiarli.



Ingredienti

Rotolo al limone con crema all'acqua (8 porzioni )
per la crema:
  • 50 ml di succo di limone filtrato 
  • 250 ml di acqua 
  • 20 gr di burro( facoltativo) 
  • 50 gr di amido di mais 
  • 170 gr di zucchero semolato 
  • la scorza di un limone


Togliere la scorza al limone con il pelapatate, facendone lunghe strisce, e mettetele in infusione nell'acqua (io le ho lasciate per pochi minuti, mentre preparavo gli altri ingredienti, ma penso che potendo lasciare almeno un'ora venga meglio).

Mescolare a freddo l'acqua aromatizzato, amido, zucchero e scorza di limone prima messa a bagno. Mettere sul fuoco e mescolare con una frusta, unire il burro, se si usa, e cuocere mescolando fino al primo sbuffo di vapore (senza far bollire).



Fuori dal fuoco unire il succo di limone e continuare la cottura a fuoco basso, sempre mescolando senza far bollire, finché la crema non si è un po' addensata (attenzione, raffreddandosi si addenserà ulteriormente).



Mettere la crema da parte, in frigo se si pensa di non usarla subito.

Per la pasta biscotto:
  • 3 uova 
  • 60 gr farina 00 
  • 60 gr zucchero
  • 1/2 cucchiaino di lievito 
  • liquore o sciroppo a piacere 

Separare i tuorli dagli albumi, montare gli albumi a neve ben ferma e metterli in frigo.

Con le fruste elettriche montare i tuorli con lo zucchero, quando sono ben gonfi e spumosi aggiungere la farina setacciata la farina con il lievito e poi, delicatamente a mano, gli albumi.

Foderare con la carta da forno una teglia rettangolare, versare il composto e livellare. infornare a 180° per circa 10/12 minuti, sorvegliando, finché il fondo si stacca dalla carta, sollevandolo con una spatola.

Rovesciare la pasta biscotto su un altro foglio di carta da forno, staccare la pasta biscotto dalla carta, rapidamente, inzuppare moderatamente con lo sciroppo o il liquore(io ho usato una bagna fatta da 1 parte di succo di limone, 2 di acqua e un cucchiaio di zucchero), spalmare la crema fredda e arrotolare stretto con la carta da forno, aiutandosi eventualmente con uno strofinaccio, avvolto stretto.

Lasciare raffreddare in frigo per qualche ora, aprire, spuntare il rotolo e servire spolverando di zucchero a velo.

Le dosi sono per 8 persone (10 se mangiano poco).




Con questa ricetta partecipo a "Il contest a colori" del blog Profumi&Sapori per il colore giallo.

mercoledì 9 marzo 2011

Banana Bread : una ricetta per il Santa Lucia

Proprio oggi facendo, finalmente, un giro sui blog cui sono affezionata, mi sono accorta di una raccolta alla quale non posso non partecipare.
Non me ne vogliano gli altri blogger, in questo momento ci sono tantissime belle raccolte cui sto pensando di prendere parte, ma questa mi ha toccato il cuore ed ho deciso di pubblicare subito questo post.
Caris del blog Cooking Planner partendo dalla sua esperienza quotidiana di sacrificio e di "Buona Sanità" ha lanciato la raccolta:


a sostegno del reparto di neuro-fisiologia della Fondazione Santa Lucia di Roma,  un centro di eccellenza nella riabilitazione neuromotoria, che rischia di chiudere per mancanza di fondi. Non trovo parole per esprimere quello che penso in merito a chiudere una struttura che funziona e che aiuta tanti bambini e non solo bambini.
Vi rimando al suo post per i dettagli, non saprei esprimere quanto ha scritto, e vive, meglio di lei.

Nel mio piccolo partecipo con una ricetta semplice, ma molto gradita ai bambini, mio figlio - notoriamente di gusti difficili - l'ha trovata buonissima (mi scuso da ora per le mie solite foto striminzite).

In rete di ricette del Banana Bread se ne trovano un'infinità, e non ricordo da dove ho preso questa che ho realizzato, se qualcuno la riconoscesse, mi contatti e sarà mia cura inserire il credito.



Banana Bread
Ingredienti:

  • 250 gr di farina
  • 150 gr di zucchero vanigliato
  • 2 banane molto mature (3 se piccole)
  • 2 uova
  • 90 gr di burro morbido
  • 1 bustina di lievito 
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 2 cucchiai di latte
  • 1 pizzico di sale

In una ciotola sbattere il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungere le uova una per volta, incorporandole con cura e aggiungere il latte e mescolare bene.

Mescolare in una ciotola la farina con il bicarbonato, il lievito e il sale ed aggiungerle al composto mescolando bene. Infine aggiungere le banane schiacciate sempre mescolando con cura.

Versare in uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno ed infornare in forno statico preriscaldato a circa 160/170 gradi per circa 45 minuti (mi raccomando la prova stecchino). Togliere dallo stampo e far raffreddare su una gratella.



E' un dolce davvero buono e nutriente. La prossima volta provo ad utilizzare l'impasto negli stampini dei muffin.




lunedì 7 marzo 2011

Tortino morbido al limone

Finalmente è arrivato! Mi riferisco al mio nuovo Kenwood Chef, grazie alla raccolta punti di una nota catena di supermercati. Giovedì sera l'ho portato a casa e non vedevo l'ora di provarlo. Con l'occasione ho provato un nuovo dolce che avevo trovato qui qualche tempo fa, dove vi rimando per la ricetta originale. Io come al solito ho apportato qualche modifica.

Dall'impasto ne sono usciti un tortino che porterò a casa di amici per un dopocena e 3 specie di muffun (che sono già scomparsi). E' un dolce morbido e buonissimo.



Torta morbida al limone
Ingredienti:

  • 4 uova
  • 130 gr. di zucchero vanigliato
  • 50 gr.di burro fuso
  • 50 gr. di panna fresca
  • 120 gr. di farina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone bio, succo e buccia grattugiata
  • 5 gocce di olio essenziale di limone (facoltativo)

Separare i tuorli dagli albumi, montare gli albumi a neve fermissima e metterli in frigo.
Montare i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare soffici e spumosi, aggiungere poi la scorza di limone grattugiata, il succo del limone e continuare a lavorare il composto aggiungendo poi il burro fuso, l'olio essenziale di limone e la panna fresca. Quando il composto è bello liscio, aggiungere la farina setacciata con il lievito.

Versare il composto in una teglia da 20 cm rivestita di carta da forno (a me ne è avanzato un po' e così ho fatto i tre tortini con lo stampo dei muffin ricoperto dal pirottino in carta).
Infornare a 180 gradi in forno statico per circa 35/40 minuti (10 minuti in meno per i muffin).
Fare la prova stecchino ed estrarre dal forno.


Quando sono freddi, spolverizzare con zucchero al velo.


Ed ecco il tortino pronto per raggiungere la casa dei nostri amici (di questo niente foto della fetta)
Sono morbidissimi, con un incantevole profumo di limone.

Con questa ricetta partecipo al contest "Gli agrumi" del blog "il ricettario di Cinzia"

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