I velocissimi: pesce spada marinato al limone

Una gustosa alternativa al solito pesce spada ai ferri, ha un tempo di marinatura variabile in base al tempo che abbiamo a disposizione.

Ingredienti per 2 persone:

• 2 fette di pesce spada
• 1/2 limone
• 2 cucchiai di olio evo
• salvia essicata q.b.
• sale q.b.
• 1 piccola noce di burro (facoltativo)

spremere il succo di 1/2 limone (1 se piace molto “limonoso”) e mescolarlo ad 1 cucchiaio di olio  evo, insieme a due generosi pizzichi di salvia essicata.

Mettere un cucchiaio della mistura di olio, limone e salvia sul fondo di un piatto, posare le due fette di spada e ricoprirle con il resto della “mistura”.

Lasciare riposare una 20ina di  minuti (anche di più se si ha tempo), poi scaldare una pentola antiaderente con 1 cucchiaio di olio (io aggiungo una piccola noce di burro, ma non è necessario) aggiungere le fette di pesce sgocciolate dalla marinatura e procedere con la cottura senza esagerare.

Buon appetito!

I velocissimi: fusilli pomodoro e lardo

A volte, quando posto ricette come questa, molto semplici, mi sembra di scoprire l’acqua calda. Però mi sono resa conto che ogni tanto serve un’idea veloce per risolvere una cena semplice e casalinga facendo contenta la creatura che si lamenta delle proposte troppo ripetitive.

Questa ricetta è nata in montagna per la necessità di smaltire una certa quantità di lardo troppo salato.

Il risultato è stato così buono che ogni tanto la ripropongo per la facilità di esecuzione e perché mio figlio ne è ghiottissimo.

Ingredienti per 3 persone:

• 250 gr. di fusilli
• 3 cucchiai di passata di pomodoro densa
• 3 fettine di lardo
• sale e olio evo q.b.

Metto a cuocere i fusilli in abbondante acqua salata (i miei impiegano 13 minuti).

Taglio a striscioline le tre fettine di lardo

e le  metto in un pentolino 1 cucchiaino di olio evo  caldo(ne basta pochissimo, il lardo è già grasso di suo).

Faccio rosolare bene e poi aggiungo circa 3 cucchiai di passata di pomodoro densa e lascio cuocere un paio di minuti.

Dopo aver terminato la cottura della pasta la rimetto nella pentola di cottura, la condisco con il sugo facendola “saltare” leggermente.

Di solito non avanza un fusillo.

Il pane al kamut con il polish nella macchina del pane

Sono davvero entusiasta della scoperta del polish per fare il pane,  purtroppo posso utilizzare la ricetta del pane cotto al forno (per vederla clicca qui) , che effettivamente è migliore, solo nei week end se ho tempo.

 

Qualche volta però, dato che il sabato mattina ho degli impegni fuori casa, ho provato a farlo integralmente con la MDP, ed il risultato è comunque ottimo (anche senza le pieghe) ho solo dovuto aumentare leggermente la dose di lievito per adeguarla ai tempi della MDP.

La sera precedente (più o meno alle 20.30/21.00) verso nel cestello della MDP (nell’ordine):

• 250 gr. di acqua
• 1/2 cucchiaino di malto d’orzo
• 250 gr di farina O manitoba
• circa 4 gr. di lievito di birra fresco

Faccio impastare per circa 5 minuti, poi spengo la macchina e lascio riposare fino al mattino dopo.

Alle ore 8.00 aggiungo:

• 92 gr di acqua
• 4 gr di lievito di birra fresco
• 200 gr di farina di kamut
• 75 gr di farina O
• 2 cucchiaini di sale fino integrale

Imposto il programma per il pane francese, peso 1 kg, doratura scura.

Dopo circa 3.35  h il pane è pronto, davvero buono, profumato e con una morbidezza decisamente superiore a quello fatto senza polish.

E’ venuto così buono, che quando posso lo faccio anche durante la settimana (basta che ci sia a casa qualcuno all’ora giusta per toglierlo dalla macchina….)

Torta soffice alle noci

Ieri pensavo a fare una torta un po’ diversa dal solito, e dato che ho trovato in casa un pacchetto di noci bio sgusciate, mi sono lanciata nella preparazione della mia prima torta di noci.

Invece di cercare una ricetta, ho adattato quella che ormai utilizzo come base, quella con la panna al posto del burro.

E’ venuta una torta soffice e delicata, davvero buona e leggera (per quanto può essere una torta).

Ingredienti:

• 3 uova intere

• 200 gr di zucchero

• 200 gr di panna liquida fresca

• 250 gr di farina OO autolievitante

• 1 pizzico di sale

• 100 gr di noci sgusciate (io ho usato quelle bio)

• 70 gr di yogurt intero

• 1 punta di cucchiaino di vaniglia in polvere bio

Montare le uova intere con lo zucchero e un pizzico di sale fino a renderle chiare e spumose.
Aggiungere la panna, la punta di cucchiaino di vaniglia in polvere e la farina setacciata  e mescolare bene.

Tritare in modo non troppo fine le noci (io ho un po’ esagerato).

Ho aggiunto all’impasto le noci tritate e 70 gr di yogurt intero.

Miscelare bene il tutto (io ho usato la mia impastatrice) e versare in uno stampo da 24 cm ricoperto con carta da forno.
Infornare a 180 ° in forno statico per circa 60 minuti (verificare poi con lo stecchino).

Pollo alla cacciatora (o quasi)

Qualche giorno fa, cercando qualche facile alternativa per il secondo, mi è tornato in mente il pollo alla cacciatora che faceva mia nonna.

Non mi è mai piaciuta la carne, non sono una mangiatrice di carne, se posso ne faccio a meno, ma il pollo alla cacciatora della nonna è uno dei piatti che preferivo quand’ero piccola.

Ho cercato la ricetta e ne ho trovata una su GialloZafferano  dove vi rimando per la ricetta originale, dato che  io, come al solito o per mancanza di alcuni ingredienti, o per la presenza di altri che non utilizzo (tipo aglio ocipolla) mi ritrovo sempre a modificare le ricette.

Ecco la mia elaborazione della ricetta, sicuramente dal sapore più delicato di quella originale:
Dosi per 2 persone (noi ci siamo divisi in tre il risultato):

• 2 cosce di pollo complete di anca
• 4 carote
• 1 piccola costa di sedano
• 4 cucchiai di passata di pomodoro
• rosmarino
• sale e pepe  q.b.
• 2 cucchiai di olio evo
• 2 cucchiai di vino rosso

Procedimento:

ho messo 2 cucchiai di olio in una pentola antiaderente ed ho rosolato il pollo (con la pelle) per circa 10 minuti.

Quando è diventato dorato ho aggiunto le carote tagliate a piccoli pezzetti ,  il sedano diviso in 3/4 parti ed il rosmarino ed ho lasciato rosolare ancora per circa 5 minuti, poi ho salato e pepato con molta moderazione.

Ho sfumato con i 2 cucchiai di vino rosso ed ho lasciato evaporare ed ho aggiunto la passata di pomodoro.

Ho coperto la pentola e lasciato cuocere per circa 30 minuti rigirando il pollo ogni tanto, finché è diventato bello morbido. Non è stato necessario aggiungere acqua (ma nel caso lo fosse, si può aggiungere acqua calda o brodo).

Come primo esperimento sono stata molto soddisfatta, infatti il pollo alla cacciatora è piaciuto anche a mio figlio che, come me, non è amante della carne.