Pan Briosce con MDP

Era tanto tempo che non facevo più il pan briosce integralmente con la MDP, ma ora (dopo che l’ho comprata nuova qualche mese fa) che l’idea di accendere il forno non mi sorride, ho deciso di riprovare.

Devo dire che il risultato è stato ottimo, ho fatto pace con la MDP in cottura per i composti dolci.

Originariamente mi sono ispirata ad una ricetta di Tzunami, con qualche variazione.

Ingredienti:

• 150 ml. latte a temperatura ambiente
• 120 gr. burro (sciolto )
• 2 uova (medio/piccole) o 1 uovo grande
• 110 gr. Zucchero (io ho usato quello aromatizzato alla vaniglia)
• 1 pizzico sale
• 250 gr. farina Manitoba
• 250 gr. farina 00
• 1/2 cubetto lievito fresco (oppure 1 bustina di lievito secco)

Metto gli ingredienti nella MDP secondo l’ordine indicato sopra, seleziono il programma base, 750 gr, crosta chiara. (circa 3h e 15).

Non resta che aspettare e sfornare.

Con l’occasione ringrazio tutti quelli che passando mi stanno lasciando commenti che non riesco a ricambiare, e mi scuso con tutti, faccio gran fatica a passare sui vostri blog è davvero un momentaccio. Davvero non vedo l’ora di partire per le ferie (e lì sarà anche peggio…mi sa che non avrò la connessione per 1 mese …sigh… vediamo cosa riuscirò a fare).

Focaccia “quasi” ligure al rosmarino

Oggi posto una delle ricette che avevo preparato per il compleanno di mio figlio (quando ancora era concepibile accendere il forno).

Infatti in questo periodo mi è davvero difficile cucinare (oltre che postare, rispondere ai commenti e fare qualche giretto sui blog che seguo).

Questa è uno dei mie “cavalli di battaglia”, quella che faccio sempre per le feste varie e che porto anche ai pranzi con gli amici. Viene sempre bene, e non ne rimane mai una briciola!

Ingredienti:

Per la pasta

• 290/300  gr di acqua (circa)
• 1 cucchiaino di malto d’orzo
• 2 cucchiaini di sale
• 2 cucchiai d’olio evo
• 400 gr di farina 00
• 100 gr di farina di grano duro
• 1 bustina di lievito secco o 1/2 panetto di lievito fresco

prima della cottura:

• olio evo e acqua q.b. per la rifinitura
• 3 o 4 rametti di rosmarino (secondo i gusti personali)
• sale grosso

Metto tutti gli ingredienti nell’ordine indicato nella macchina del pane ed imposto il programma solo impasto (circa 1h e 30 min).

Al termine stendo la pasta e la metto nella teglia ricoperta di carta da forno e leggermente unta d’olio e lascio riposare per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo buco la pasta con i rebbi di una forchetta e pratico un po’ di avvallamenti con la punta delle dita. Lascio riposare altri 15 minuti (anche di più se piace più alta).

Nel frattempo accendo il forno a 220 gradi e prima di infornarla mescolo in una ciotola 3 cucchiai di acqua e 3 cucchiai di olio, e bagno l’impasto (uso il cucchiaio e poi stendo bene con un pennello), l’impasto deve risultare bagnato.

Spargo un po’ di sale grosso e rosmarino su tutto l’impasto ed inforno a circa 220 gradi  e faccio cuocere per circa 15 minuti (non deve essere troppo colorita).

Oggi Sciopero

Insalata d’orzo con verdure fresche al vapore

Una mia collega mi ha consigliato l’acquisto di una vaporiera per la cottura nel forno a microonde.

Quella che ho trovato è un po’ piccola, ma effettivamente eccezionale, soprattutto perché cuocendo a vapore le verdure restano più saporite ed in questa stagione, con il caldo, si riduce di molto il calore prodotto dalle pentole che bollono sul fornello.

Ed ecco il nuovo aggeggino in azione per preparare questa versione dell’insalata d’orzo con la quale partecipo al contest di GialloZafferano: Sapore di Sfida III – Ricette sotto l’ombrellone.

Ingredienti per 6 persone:

• 250 gr. di orzo perlato
• 200 gr. piselli surgelati
• 250 gr. di zucchine piccole
• 200 gr. di carote piccole
• 160 gr. di mais in scatola
• 250 gr. di wurstel classici
• 200 gr. di emmenthaler
• sale e olio extravergine di oliva q.b.
• un paio di foglie di basilico fresco (facoltative)

Cuocere l'orzo perlato partendo da acqua fredda, per circa 35 minuti da quando bolle, salando solo negli ultimi 5 minuiti (oppure 15 minuti nella pentola a pressione + 5 di cottura normale dopo aver aggiunto il sale).

Scolare e raffreddare sotto l'acqua corrente.

Cuocere le zucchine e le carote tagliate a tocchetti al vapore (io a vapore nel microonde per 6 minuti le zucchine e 7/8 le carote), in modo che siano tenere ma consistenti.

Cuocere i wurstel e i piselli a lesso per il tempo indicato sulla confezione.

Unire tutti gli ingredienti nell'insalatiere e aggiungere l'emmenthaler tagliato a quadretti e il mais scolato e risciaquato, regolare di sale e di olio ed aggiungere un paio di foglioline di basilico fresco.

Torta con crema al limone rapidissima

Dopo tante torte salate, ho utilizzato la ricotta  e la pasta sfoglia in scadenza per una torta dolce.

Elaborando un po’ le ricette delle cheese cake ho fatto questa torta velocissima e buonissima (a patto che non faccia troppo caldo per accendere il forno).

Ingredienti:

• 1 base di pasta sfoglia pronta
• 250 gr di ricotta
• 90 gr di zucchero vanigliato
• la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
• il succo di 1/2 limone (1 se poco succoso)
• 2 uova
• 1 cucchiaio di farina di riso o fecola (facoltativo)

Ho mescolato la ricotta con lo zucchero vanigliato, le uova intere, la scorza grattugiata di 1 bel limone non trattato e 1/2 del suo succo (era molto succoso), dato che mi sembrava troppo liquido, ho aggiunto un cucchiaio di farina di riso.

Ho steso la pasta sfoglia nella tortiera con la sua carta da forno facendo attenzione di avere abbastanza sfoglia sui bordi per poter contenere il ripieno, ho versato la crema nella sfoglia ed ho ripiegato i bordi.

Ho messo il tutto in forno statico preriscaldato a 200 gr per circa 30 minuti.

Una volta fredda, l’ho tolta dallo stampo.

Una torta davvero sfiziosa e di rapidissima esecuzione. 

In questo momento decisamente caotico  e difficile, durante il quale sto latitando dal mio blog, e sono costretta a negarmi il piacere di girare sugli altri blog, ci voleva proprio!

La Compagnia del Cavatappi

Il nome di questo sito di e-commerce di prodotti enogastronomici mi aveva colpito vedendo le recensioni di diversi blogger che seguo.

Vedendone una oggi e una domani, mi sono davvero incuriosita sia per il sito, sia per l’iniziativa “La Compagnia dei Blogger”, alla quale ho deciso di partecipare (meglio tardi che mai)

Così sono andata a fare un bel giretto online su “La compagnia del Cavatappi” .

Confesso di non essere un’appassionata di vini, sono astemia, ma la parte gastronomica di questo sito è davvero interessante, per i prodotti in vendita ci sono chiare schede descrittive che indicano oltre al prodotto, il prezzo, il produttore e la provenienza geografica.

La parte del leone è chiaramente dell’enoteca , ma anche la parte gastronomica è decisamente interessante con una selezione di prodotti che vanno dal miele, all’olio, alla pasta.

Partecipare all’iniziativa “La Compagnia dei Blogger”, è molto semplice, basta seguire le istruzioni che trovate cliccando il link sopra.

Tiramisù con tuorli pastorizzati

Il tiramisù è uno di quei dolci sempre graditi, in estate ancora di più, però ho sempre evitato di farlo in questa stagione per via delle uova crude.

Girando sui vari blog ho visto che alcuni propongono dei procedimenti per pastorizzare le uova, io non li ho mai provati, però l’altra sera mi è venuto in mente il procedimento dello zabaione, e mi sono detta, perché non provare?

Il risultato è stato davvero ottimo, e quindi, ecco la ricetta:

Ingredienti per circa 6/8 persone:

• 
  
  500 gr di mascarpone
• 
  
  1 confezione di savoiardi
• 
  
  5 tazzine di caffè lungo zuccherato a piacere (io lo uso liofilizzato decaffeinato)
• 
  
  2 tuorli
• 
  
  3 cucchiai di zucchero
• 
  
  panna fresca
• 
  
  cioccolato fondente grattugiato (1 cubetto)

Procedimento per le uova:
ho sbattuto i due tuorli con lo zucchero in un pentolino che poi ho messo (a bagnomaria) sopra uno più grande contenente un paio di dita d’acqua già calda.
Ho portato ad ebollizione l’acqua sempre sbattendo le uova (come per fare lo zabaione, solo senza liquore), ho verificato che l’uovo “scottasse” ed ho continuato a sbatterlo per 2/3 minuti fino a quando è diventato gonfio e spumoso.
Ho tolto dal fuoco ed ho aggiunto un cucchiaio di panna fresca.
Ho poi proceduto alla preparazione classica del tiramisù, lavorando il mascarpone con le uova pastorizzate zuccherate, ed ho regolato la densità con la panna fresca.
Ho preparato il caffè ed ho bagnato velocemente i savoiardi nel caffè decaffeinato zuccherato, li ho messi in uno strato in una pirofila, ho aggiunto uno strato di crema, un altro strato di savoiardi ed ho terminato con uno strato di crema.

In mancanza del cacao, ho grattugiato sull’ultimo strato di crema del cioccolato fondente.

Temevo che la cottura delle uova ne avrebbe alterato il sapore, invece il risultato è stato davvero soddisfacente.